Come ricorderete, questo Raduno era stato pensato per il 28 ottobre dell’anno scorso, e avrebbe dovuto svolgersi a Trieste per ricordare il 45° anniversario della formazione del corso Rostro. Difficoltà di ordine tecnico e stagionale, ma anche l’inopportunità di manifestare in piena libertà la solita allegria in data ancora così prossima ai tragici avvenimenti dell’11 settembre, avevano consigliato di slittare l’evento. Se oggi siamo qui a Chianciano lo dobbiamo alla perseveranza e alla disponibilità di alcuni di noi, segnatamente Mario Fraracci e Gianbortolo Parisi, tipi che non “mollano” nonostante le difficoltà che sempre ci sono. Parole superflue, perché ve ne sarete già accorti da soli, ma che servono se non altro a dire “grazie” !
Di Raduni ne abbiamo fatti diversi, questo è il settimo formale, e nelle località più disparate. Nelle occasioni specificatamente previste l’Aeronautica ci è venuta incontro con grande sollecitudine, e spesso, quando quelli di noi che rivestivano l’Uniforme azzurra erano ancora in servizio, abbiamo tratto vantaggio dalla disponibilità delle loro sedi di Comando, invadendo festosamente Cervia, Frosinone, Firenze, l’Accademia di Pozzuoli, Guidonia, Palazzo Barberini, i Palazzi dell’ Aeronautica, Padova ed altri posti ancora, dalle Osterie dei Castelli alla Casa dell’Aviatore. Le occasioni di incontro sono state frequenti, ma questa volta l’evento mi sembra del tutto particolare. In primo luogo perché, salvo la rara eccezione di qualche stakanovista, ormai dovremmo essere tutti in pensione. Sicuramente lo sono quelli dell’Alitalia e dell’Aeronautica. In secondo luogo perché, per la prima volta, al Raduno non partecipa più solo quanto rimane degli “allegri quarantotto,, del Mak P. 100 più i soliti intimi, ma si è cercato di rintracciare tutti gli “allegri novantuno,, del primissimo statino, anche se, al solito, è risultato assente Diolaiti. Ve lo ricordate Carulli, quando presentava la forza al povero Puletti ? “ Corso Rostro. Ottantanove presenti, Baruffini in permesso, Ferrari in infermeria, assente Diolaiti…..”
Mi fermo qui, perché per queste storielle avremo tre giorni di tempo. Non potranno essere sicuramente presenti tra noi Paolo Bacci, Pasquale Quattrocchi, Milo Boschetti, Lucio Struggia, il Profugo, il Cinese, Carletto di Laura, il Turbo, Ezio Girau, Ninì Famularo, Romolo Vito e Pippo Di Bella. Ma sono giustificati, perché sono in volo, molto in alto. Eppoi, non siamo nemmeno tanto sicuri che siano veramente assenti. Voi che dite?
E allora, se siamo d’accordo, a Tutti un affettuoso benvenuto a Chianciano ! Un saluto particolare agli Ospiti del Corso Rostro, alle nostre sicuramente dolci metà e a tutti i compagni di avventura della prima ora, felicemente ricongiunti in questo auspicabilmente lungo finale!
M.A.