Page 37 - La cima di Tifata
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 Satana nel peccatore; Satana combatte Dio nel
santo.
Jules Romain. Più che sull'uomo centra la visione
sulla società e la solidarietà degli uomini. E l'uo- mo nel suo gruppo che diviene "l'anima colletti- va"cheagiscesuisingolidiventando quasi"divini- tà". "L'unanismo".
Andrè Maurios, le biografie non romanzate, in- trospettive; la chiarezza, l'ironia.
Louis Ferdinand Celine. La parola come arma bianca.
Di Lawrence: "Un povero organo maschile di guardia caccia per 650 pagine". L'antisemitismo istintivo: "Tutti gli ebrei in prima linea per tutta la durata della guerra". L'anticomunismo per con- vinzione: "Voi rimanete le masse... ruminanti ... schifose... voi non capite nulla!" (Bagatelle pour un massacre).
Jean Paul Sartre. Il realismo bruto dell'obiettività. Sarà nel dopoguerra il pontefice dell'esistenziali- smo (con il fascino diJuliette Greco). Il poeta degli spostati, alcolizzati, drogati.
Malraux attraverso le torture, i massacri, le atrocità ha una sua tragica grandezza, per Sartre esiste solo "la nausea". Non esistendo Dio l'uomo sorge in un ambiente assurdo senza ragione d'essere e sen-
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