Page 36 - La cima di Tifata
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 Così cercano di darle un'etica.
Henry De Montherland propone il culto del- 1e'nergia"Lamoraledesmidinettess'estsubstituée a la morale du guerrier".
Andrè Malraux sostiene l'azione rivoluzionaria. La nostra dignità consiste nello sforzo anche di- sperato che dobbiamo fare per combattere il di- sordine fonte di ingiustizia e di degrado. Uniamo- ci agli altri in virile cameratismo. È l'apostolo dell'energia. •
Altri cercano di esplorare gli aspetti della vita. François Mauriac: la nostra vita vale quello che ci è costata come sforzo. Il poeta della concupiscen- za carnale divisa fra le esigenze dell'arte e gli scru- poli di coscienza. La carne e la fede redentrice. Andrè Gide. L'introspezione degli stati d'animo. "Ciò che mi conduce al comunismo non è Marx, è il Vangelo".
Nel '36 se ne allontanerà, diviene "il rinnegato". Per lui l'individuo è il solo valore reale. Sarà pre- mio Nobel '45. '
Jean Giona, il naturismo. La felicità è il ritorno al- la natura, l'abbandono agli istinti primitivi che immergeranno l'uomo nella vita upiversale. George Bernanos, la santità. L'essere umano è il campo di lotta di due antagonisti. Dio combatte
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