Page 78 - La cima di Tifata
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andavamo a dormire nella mangiatoia).
C'era la scherma perchè l'ufficiale doveva essere pronto a battersi in duello pur essendo severamente proibito dal regolamento, ma del pari in esso detta- gliatamentocodificato,quasifossimotutti destinatia divenire emuli del Conte Macola che fece fuori in duello Felice Cavallotti famoso spadaccino.
Anche noi avevamo la sala armamento, senza i missili, ma il cannone esisteva, anche se lo aveva- no "gli altri". Esisteva la sala mòtori. Avremmo potuto avere anche noi una sala navigazione co- me quella di oggi. Gli allievi '86 non sono interro- gati circa l'esistenza di un possibile "parente in Marina", ma scommetto che un aspirante '86 avrebbe difficoltà a collocare con assoluta preci- sione il Bradano, il Basento e il Crati, noi invece eravamo bravissimi.
Nel fantomatico reparto "computer" abbiamo in- contrato un simpatico "aspirante", forse interroga- to non avrebbe saputo risppndere che: "l'affinare rappresentante una trasformazione pura sarà chia- mato tensore quindi un affinare può essere de- composto nella somma di una traslazione, un ten- sore e un vortice".
(Costanzi. Aerodinamica e dinamica del volo vol. II Pag. 344).
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