Page 33 - La cima di Tifata
P. 33
alpin ...oh macchinista, macchinista del diretto... non sarà più la tromba che mi svegliala mattina ... quindici mesi di pasta in brodo ... le giberne che noi portiamo, son portacicche di noi soldà... figlia ti voglio dare... sarà forse la mia morosa... sai nén perchè, 's marcia mal suo marciapè... e alla sera la broda c'è... hanno "parolato" anche il silenzio fuori ordinanza: brutta burbaccia va in branda, va a dormir ... pensa che un giorno la naia finirà... Per tutte ti voglio riassumere quella che ritengo sia la "ballata" più espressiva: "La storia del povero soldato a morte condannato" (non si conosce nè il motivo, nè il perchè, ma lui è:) "condannato a morte - lontan dalla consorte - vicino al colon- ne!" (posizione non confortevole. La moglie però subito:) "corse dal furiere - la grazia a dimandar (burocrazia obbligando, la stessa:)"segue la gerar- chia- edallafureria- passainmaggiorità"(mail nostro soldato non ci stà:) "egli si dà malato- e di- ce che non può" (purtroppo per lui: "il militar dot- tore- tostoglitastailpolso- dicecheilsuomalo- re - è tutta falsità" (così il nostro eroe, secondo il regolamento:) "dal prete confessato - l'assiste il Caporal" (viene regolarmente fucilato:) "tutto il sangueinvade- lagiubbaeilkepì"(quiilcorofa- ceva ahimè, ahimè!!!, ma arrivano i nostri) "tosto
27