Page 75 - La cima di Tifata
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Ciò era molto grave per un "aspirante", l'ufficiale di domani.
Disciplina, disciplina!
Ero più Franti che Garrone.
Ho raccontato tutto ciò per dire che in conse- guenza, avendo poi superato tutti gli esami del 3°anno, sono rimasto in Accademia da solo per finire il brevetto ed ho vissuto l'Accademia sen- za disciplina!
Con molto ordine, ma senza quella che possiamo chiamare "disciplina di massa". Girare per i corri- doi non inquadrato, non ordine chiuso: dietro front, front. .. avanti March ... senza "adunate" ... La disciplina non è cosa tragica, ma ha il difetto di essere noiosa, monotona. A vivacizzarla però ci pensavamo noi della ciurma.
Chi scavalcavamuri per andare da "consegnato" in libera u;cita solo per farsi una passeggiatina nel parco perchè andare da "Bettina" in uniforme "da casa" era più delicato; chi andava a dormire nel letto di Franceschiello penetrando nel palazzo- museo dal pozzo dell'infermeria; altri, durante l'attraversamento di Santa Maria Capua Vetere all'ora chic dello "struscio", esponevano il sedere di Camilla Barioglio, su cui erano stati pittati oc- chi e baffi, al finestrino dell'autobus che riportava
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