Page 53 - La cima di Tifata

un'azione di prestigio e propaganda, ma origina un vasto programma di esportazione di macchine italiane.
Ricordo fra le tante operazioni commerciali la vendita alla Romania dei "Nardi 305", Era una macchina interessante: cabinato, monoplano, car- rello retrattile, ben poteva figurare come addestra- tore primario per la nuova serie dei "caccia" mo- derni. Aveva brillanti caratteristiche con un carat- tere formativo spiccato perchè, se non lo si tratta- va bene, era facile tirarselo in testa.
Incaricati della missione sono: il pilota, Coman- dante Zappetta ed il più giovane dei fratelli Nardi, l'Elto.
Lui doveva poi diventare uno dei "personaggi sto- rici" dell'industria aeronautica, uno dei famosi "pezzi da novanta". Di lui ho sempre ammirato la capacità operativa e invidiato le qualità umane che avrei voluto avere.
La missione in Romania con le presentazioni di Zappetta e la diplomazia dell'Elto Nardi si conclu- deva con la firma di un contratto per quaranta ae- roplani (tra l'altro non si sapeva bene chi li avreb- be costruiti). Naturalmente fra una discussione contrattuale ed un volo di esibizione rimaneva del tempo disponibile. I nostri erano dei laboriosi,
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