Page 15 - La cima di Tifata
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 1984PREMESSA
ei siamo riuniti per uno degli annuali in- contri. Si è parlato del "cinquantenario" da celebrarsi nel 1986. Per la prima volta, dopo cir- ca dieci anni, partecipavo ad un raduno. Ero stato
assente dall'Italia e lontano ancor più dall'Aero- nautica Italiana.
Ho scritto allora una "lettera aperta al Corso Rex" che qui riassumo.
"Ho avuto la netta impressione che la riunione tenda ad assumere la fisionomia di una decadente, goliardica radunata degli ex allievi della terza liceo del collegio Salesiano di ...
Il ritrovarsi di amici deve essere una conseguenza piacevole, simpatica, ma una conseguenza, non lo scopo. Il "Corso Rex" si deve radunare per ricorda- re che il "Rex altitudinis" attraverso i suoi compo- nenti, ha scritto pagine, tante, di storia aeronauti- ca. È un dovere verso noi stessi e verso il mondo a cui apparteniamo come messaggio di continuità. Ci siamo seduti su una "cosa per volare" quando gli aeroplani avevano la "bequille", la "Regia", il "CRAsso" e "l'Ansaldo". Poi, via via sui primi mo- noplani, sui Macchi, GSO,S79, 82, sui Cant Z, sui Messerschmitt, sugli Spitfire, sui Mustang, sui Lightning,suiBaltimora,suiVampiri,sugli84,86, G91,suiDC 7,DC 8,DC 9e747!
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