Page 12 - La cima di Tifata
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 Le "lettere aperte" hanno un destinatario, ma si di- cono tali appunto perchè possono da tutti essere lette senza intaccare non dico il segreto, ma la ri- servatezza di una corrispondenza privata.
Tu, invece, sai tutto su quello che adesso rammen- to perchè vieni da uno di quei "Corsi Due" che l'inesorabile scorrere del tempo via via porta alla ribalta della vita accademica...
Ci sono già i "Corsi Tre" verranno gli altri. L'Accademia Aeronautica fu èostituita nel no- vembre 1923. Ogni corso aveva un nome, un mot- to, un gagliardetto.
Il primo fu il corso "Aquila" motto: "Aquila ad astra audacter" poi "Borea" "Centauro" ... in ordi- ne alfabetico.
Arrivati alla R del 14°corso, siamo nel 1936,i gran- di capi hanno forti preoccupazioni.
Qyale nome: "Rospo" no! Ovviamente. Qyalcu- no suggerì "Rostro" no! Sapeva di marina. I Soloni decisero di saltare la R; la S aveva un nome bellissi- mo: "Sparviero" aereo ed'aggressivocome voleva il clima dell'epoca e, nei primissimi giorni di "naia", quello fu il nostro nome. Il concorso di ammissione eraper150(giàildoppio deicorsipre- cedenti) poi fu esteso, durante il concorso, a 300. D'improvviso, dopo pochi giorni, la notizia: il
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