GIURAMENTO E BATTESIMO DEL ROSTRO 2°
Era la primavera del 1976 quando la nostra variegata vita di aviatori, sempre piena di nuove sfide, si arricchì di un’altra esperienza, quella di fare da padrini ai pinguini del Corso Rostro 2°, entrati l’anno prima in Accademia.
Se fino ad allora il nostro essere compagni di corso si era impostato in senso centripeto, ci rendemmo conto che era giunto anche per noi il momento di compiere un’ennesima virata, ancora tutti insieme, attorno ad altro pilone della Coppa Schneider delle nostre esistenze, trasmettendo alla seconda generazione col nostro nome, la terza in assoluto dei corsi con la “R”, lo spirito ed il retaggio da noi ricevuti dal Rex, integrati dai nostri.
Non era cosa da poco, se si considera che, mentre i padrini tradizionali di battesimo sono generalmente destinati a svolgere un compito eventuale, oltre a quello ovvio di dare affetto e assistenza ai loro figliocci, i padrini d’Accademia trasmettono ai loro discendenti qualcosa di più, cioè un patrimonio di valori, di tradizioni e di sacrifici testimoniati, in pace ed in guerra, dai coloro che, oggi, hanno i loro nomi incisi sul marmo della cappella posta all’ultimo piano della Palazzina Allievi di Pozzuoli.
Noi, pur rifuggendo accuratamente da ogni mera retorica, eravamo seriamente consapevoli, in quel momento, del fatto che il Corso Beccone stava uscendo dalla cronaca, per entrare nella Storia come elemento di continuità della nostra famiglia aviatoria”.